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Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 14:47

per la redazione e Maurilio
Non capisco perché non è stato riportato il mio commento di ieri sera che chiariva al sig. Tedesco la citazione sulle centrali nucleari britanniche. In ogni caso vorrei rispondere a Maurilio ricordandogli che il forno con annessi e connessi, sta funzionando dal 1995 (anno a cui risale l'ultimo ammodernamento). Quindi, riassumendo: 1. E' un fatto che in questi anni ha sempre prodotto reddito; 2. è un fatto che abbia sempre ricevuto le attenzioni dovute e qui mi riferisco alle manutenzioni ordinarie e straordinarie (come quelle dell'anno appena terminato) 3. E' un fatto che, oltre 20 anni, ha sempre funzionato senza particolari problemi (se non quelli legati a motivazioni strettamente "umane" e ultimamente per necessari revamping) 4. E' un fatto che il Comune ne abbia tratto un guadagno di un certo livello (e qui basterebbe fare una richiesta di accesso agli atti per saperlo con certezza ma, anche senza essere commercialista, i conti della serva non sono mai così distanti dalla realtà dei grandi economisti). Detto quanto sopra non riesco a capire perché devi dire che si tratta di superficialità. Nella questione qui tratta le cose sono molto più semplici di come appaiono. Fare troppi giri di parole per complicare od allungare la conversazione equivale a depistare, ad allontanarsi dalla verità che risulta assai meno contorta e complessa delle molte spiegazioni che si leggono. SAluti

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 10:49

un po' per tutti
Maurilio dice che se il comune affrontasse la spesa di ammodernare il forno, rimarrebbe impiccata per anni coi mutui e non potrebbe affrontare nuove spese, ad esempio, per lo sviluppo turistico o per gli asili. Dico io: basterebbe fare l'intervento in leasing comprensivo di manutenzione, il comune non dovrebbe stipulare alcun mutuo pagherebbe un canone che verrebbe scalato dagli incassi. Maurilio dice che attualmente nelle spese ipotizzate non si considerano le spese come "interessi, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, gestione del personale, garanzia del servizio, gestione dell'obsolescenza, e un sacco di altre cose" . Dico io: fino ad oggi è stata un'attività in attivo, in 20-30 di esercizio saranno già capitati spese di quel tipo ed in ogni caso è rimasta un'iniziativa in attivo. Maurilio chiede: "è giusto che il comune gestisca un'attività come un forno crematorio che potrebbe gestire un privato?". Dico io: sì e no. Sì perché è un'attività in regime di oligopolio dove non può esserci un libero mercato. Dico no se la gestione del privato porterebbe vantaggi alla comunità. Ad esempio se a parità di cremazioni e a parità di costi al pubblico, il comune incassasse più di quello che incassa oggi. Problema inquinamento: mi sembra ridicolo. Penso che un buon barbecue estivo inquini molto di più di una cremazione. Anche il passaggio di un'audi con le emissioni truffaldine sulla statale da Ghiffa a Fondotoce inquina di più una cremazione ma su quest'ultimo aspetto molti stanno zitti perché si sentono un po' c_o_glioni ad aver comprato auto "all'avanguardia della tecnica"

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 19:34

Dati pubblicati forno crematorio di Frosinone
Questa comparazione è un semplice esempio per far comprendere a chi è interessato alla vicenda forno ed anche agli amministratori, che vi sono molte soluzioni da vagliare e non una semplice offerta di un privato, se a casa Vostra dovete ristrutturare date il lavoro al primo che vi propone un suo progetto, senza considerare più soluzioni ? Il forno non è fuori norma e nemmeno da rottamare, giustamente bisogna programmare il suo futuro servizio. Inoltre con il solo utile del 2014 si può cambiare il forno, per quanto riguarda sala commiato l'ampliamento credo sia necessario alla ditta in questione per organizzare 2 sale, in modo funzionale per le cremazioni che sicuramente verranno incrementate e farne pagare a parte l'utilizzo come avviene in altri forni. In ultimo il limite delle 4 cremazioni non è tecnico ma burocratico http://www.frosinoneweb.net/2013/10/05/forno-crematorio-di-frosinone-c-%C3%A8-l-ok-della-conferenza-dei-servizi/ "La tecnologia di riferimento adottata per la cremazione è quella della ditta “GEM s.r.l.” di Udine, già realizzatrice di numerosi altri impianti di cremazione in Italia, tra cui quello realizzato presso il civico cimitero di Udine, il cimitero di Venezia Marghera e di Spinea (VE) con due linee di cremazione, il cimitero Maggiore di Padova, il cimitero di Brescia con due linee di cremazione, il cimitero di Verbania, il cimitero di Aosta, il cimitero Oltre Isarco di Bolzano con due linee, le tre linee realizzate presso il cimitero di Lambrate per il comune di Milano, presso il cimitero di Ferrara, di Como con due linee, di Busto Arsizio, di Sassari e di Mantova. L’impianto ha avuto un costo complessivo di 890.000 euro di cui 526.000 euro per le opere in muratura e 364.000 euro per forno crematorio, e attrezzature varie. Possiamo ritenere quindi che la spesa complessiva della realizzazione del complesso del forno crematorio possa essere considerata di poco superiore ad un milione di euro, tenendo conto delle ulteriore spese minori che l’amministrazione ha dovuto sostenere quali: spese tecniche, adeguamento cabina per fornitura elettrica, autorizzazione ASL e autorizzazione per la emissioni in atmosfera dell’impianto di cremazione.

Fronte Nazionale su fatti di Colonia - 10 Gennaio 2016 - 17:25

Anch'io non capisco
Anch'io non capisco come, anche di fronte a fatti più che evidenti, i paladini dell'accoglienza mondiale senza alcun filtro, si ostinino a non voler accettare la realtà e cercano di mischiare le carteed alzano cortine fumogene parlando di ex morosi, padri, cugini,amici di famiglia, conviventi che con i fatti di Colonia e di altre città non c'entrano nulla. Anch'io non capisco come mai ancora un a volta ci siè accaniti con l'ultimo della fila, il capo della polizia di Colonia costretto alle dimissioni e si finge di non capire che tali situazioni le ha create chi ha voluto e si è fatto bello di un'accoglienza aperta e senza alcun filtro preventivo.

Comunità.vb: "Vendere altri immobili e salvare l’ex Pretorio di Intra" - 30 Dicembre 2015 - 13:52

Proposito
E allora facciamola la proposta e sia un proposito per il Comune. Chiediamo al Sindaco e alla Giunta di prevedere una sala per Cineforum, da affidare ai soci, culturalmente ed economicamente. A Omegna il teatro Sociale lo hanno salvaguardato così. Si mobilitino i firmatari dell'appello per il Teatro Sociale di Pallanza, l'ultimo Presidente dell'Artigiana che l'aveva affidata al Comune; le società del volontariato pallanzese: il Circolo del Pallanzotto, Pallanza Insieme (sono, mi pare, i commercianti della Ruga), Insieme per S. Anna. Il Comitato di Quartiere. Dai che ce la facciamo!

Buon Natale! - 26 Dicembre 2015 - 04:00

Auguri
Ringraziando allo Staff di VerbaniaNotizie per le sempre preziose informazioni sugli eventi e cronaca della nostra lovely cittadina sul Lago e per gli Auguri Festivi che ricambio di cuore, agli invio altrettanto cari auguri di Buone Feste agli amici commentatori, in attesa dell'ultimo dell'anno, sperando che sia migliore del 2015.

Sanità, esami e tempi di attesa - 29 Ottobre 2015 - 10:23

commenti e non
vorrei partire dall'ultimo commento.. “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Articolo 32 della Costituzione.. ora nei paesi dove vige l'assicurazione (vedi USA anche se Obama ha cercato di cambiare lo status quo) .. la prima cosa che fanno non ti chiedono che cosa hai o che sintomi , ma il numero di assicurazione con la quale vanno a verificare cosa copre ... ora magari guardando telefilm come Dottor House non ci si accorge della cosa... ma io consiglio di guardare L'Uomo della Pioggia.. Purtroppo in effetti ci sono tempi lunghi , ma la mancanza di turn over negli ospedali ha portato a far fare a infermieri e dottori turni spesso massacranti . Lady gli esami del sangue su prenotazione sono solo al sabato , nel resto della settimana puoi andare come sempre e in più anche per l'elettrocardiogramma non serve più la prenotazione e una volta ci volevano una ventina di giorni per farlo

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 15 Ottobre 2015 - 05:19

Il vero problema è la velocità
Nemmeno io credo che le barriere fisse possano risolvere il problema della protezione di pedoni e ciclisti, un'auto che sbatte a 50-60 km/h sfonda barriere a meno che non siano in cemento armato (e non mi pare il caso). Concordo con Rompino, l'unica vera soluzione è restringere la carreggiata e fissare limiti adeguati alla presenza di una ciclo-pedonale, si perché in un paese civile quale dovrebbe essere il nostro credo non si possa e non si debba rinunciare a perseguire il progetto di rendere le nostre città maggiormente a misura d'uomo e non a misura d'auto e, quindi, nella fattispecie, ad una delle più belle ciclabili che vi siano in Provincia solo perchè devono averla vinta automobilisti privi di rispetto e senso civico. Sono Consigliere di Quartiere Est, dove recentemente l'A.C. ha fissato i nuovi limiti a 30 km/h su Via Intra-Premeno e via Zappelli, nell'ultimo Consiglio abbiamo chiesto lumi in merito all'operazione e alla sua reale necessità ed efficacia all'Assessore Alba che ha presentato dati incontrovertibili: a 50-60 km/h il 60% circa dei pedoni subisce lesioni gravi/fatali, a 30 km/h solo il 10% circa, cosa che ha convinto noi e buona parte dei Residenti della bontà dell'operazione, per la salvaguardia delle persone. Detto questo il problema non è l'applicazione di limiti restrittivi per "sistemarsi la coscienza" ma rispettarli e farli rispettare: Locarlo non è Marte, se la i limiti li rispettano credo proprio sia dovuto da un lato ad un buon senso civico e di rispetto dei pedoni da parte degli automobilisti, dall'altro a costanti e seri controlli da parte della PM, anche a suon di sanzioni. Perché il vero problema è che l'automobilista medio Italiano se ne strafrega di tutto ciò che lo circonda, saltando rotonde senza minimamente rispettare le precedenze, sfrecciando a 60 km/h dove il limite è di 30, sfiorando pedoni e ciclisti al limite dell'urto pur di non rallentare come la prudenza imporrebbe (tutto ciò accade regolarmente su tutte le strade che percorro giornalmente per lavoro, Verbania compresa). E' arrivata l'ora di inculcare nella testa di tanti automobilisti quel briciolo di senso civico e di rispetto delle regole (in questo caso specifico del Codice della Strada) se non altro per la salvaguardia del nostro prossimo. E se per farlo si dovranno sanzionare gli automobilisti, al pari di quanto fanno alle elementari le maestre per contenere i bambini più scalmanati ed indisciplinati, ben venga.

Il Viminale taglia la Prefettura di Verbania - 16 Settembre 2015 - 00:07

Pensioni
Ora non mi va di scrivere di Cottarelli però mi preme farvi riflettere sulle pensioni. Non guardate alla situazione attuale delle persone che stanno andando in pensione dovendo sopportare qualche anno in più di lavoro ricevendo un rateo mensile che poco si discosta dall'ultimo stipendio percepito. Guardate al domani. Al futuro. Alle persone non anziane che adesso lavorano o tentano di farlo. Le pensioni saranno di circa il 60% di una paga che subirà ulteriori decurtazioni derivanti da ricongiungimenti di vari contratti precari. Molte pensione derivanti da attività lavorative saranno molto vicine all'importo delle pensioni sociali (anzi saranno pensioni sociali in quanto molte persone, eseguendo varie simulazioni, hanno prodotto cifre di 2 o tre centinaia di euro). E' stata introdotta troppa flessibilità che renderà molto difficile per chi ha raggiunto una certa età il mantenimento del posto di lavoro. Un cinquantenne licenziato, per far da parte a un giovane più forte, sveglio e aggiornato difficilmente potrà trovare un posto di lavoro. come farà ad attendere il 67 anni per percepire una pensione? Vedo un futuro di tanta gente anziana rientrante in condizione di miseria. Questa è il futuro dell'Italia che hanno costruito.

Il Viminale taglia la Prefettura di Verbania - 15 Settembre 2015 - 14:26

Re: Cottarelli, pensioni e sprechi
Ciao lupusinfabula, ovviamente il problema delle pensioni è QUANTO si è versato. Se hai versato per 1000 ma prendi 1500 quei 500 non si creano dal nulla ma si prendono da qualche altra parte. Al proposito sono molto interessanti le schede predisposte sul sito dell'inps per capire le regole con cui si erogano le pensioni da parte dell'istituto stesso; l'ultimo aggiornamento riguarda i sindacalisti, così almeno oltre ai soliti politici possiamo prendercela anche con qualche altra categoria ( http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b9051%3b10054%3b&lastMenu=10054&iMenu=1&p4=2&bi=22&link=Operazione%20porte%20aperte ). Il problema dell'assistenza è dato dai FALSI invalidi civili: "la distribuzione sul territorio nazionale delle pensioni di assistenza è fortemente squilibrata, con una concentrazione al centro-sud". Sono 2 esempi per capire che soluzioni semplici ed efficaci non ce ne sono; bisogna mettersi a lavorare di fino in una moltitudine di campi. Sulla scelta di cambiare aereo e, più in generale sul dove destinare i soldi risparmiati con i tagli di spesa, sta alla politica prendere decisioni che siano coerenti e sagge; prima o poi speriamo di tornare a votare no?

LegalNews: Alcoltest nullo per mancato avviso circa la facoltà di farsi assistere dal difensore - 31 Agosto 2015 - 20:31

Per i sig.ri Lupusinfabula e Mirko
Cari Lettori, pur rispettando la Vostra opinione, mi permetto di fare alcune puntualizzazioni. Innanzitutto, premetto di essere il primo sostenitore della necessità di accertare che chi si mette alla guida sia in grado di farlo e, di conseguenza, non sia sotto l'effetto di sostanze che possano alterare le sue capacità di gestire il veicolo. Tornando alle Vostre riflessioni, sottolineo però che non si tratta sicuramente di sfasciare l'Italia oppure di trovare un "cavillo" per salvare il guidatore sotto l'effetto dell'alcol dal ritiro della patente; al contrario, tale orientamento della Suprema Corte sottolinea l'importanza della facoltà di nominare un difensore di fiducia nel momento in cui viene svolto un accertamento di tipo irripetibile, a garanzia della regolarità di quest'ultimo Inoltre, si consideri che, come sopra indicato, le Forze dell'Ordine non sono tenute né ad avvisare il difensore né - a maggior ragione - ad attendere il suo arrivo. L'accertamento, dunque, segue il suo iter indipendentemente dall'informazione circa la possibilità di nominare il legale. Questa previsione, dunque, ha la funzione di fornire un'ulteriore garanzia al soggetto sottoposto all'accertamento, che però non inficia minimamente la regolarità, la prontezza e la efficacia dell'accertamento stesso. Ritengo, quindi, che debba sempre essere accolta con favore una previsione che aumenta la tutela per il potenziale imputato senza che venga meno l'idoneità dell'azione di accertamento della commissione di potenziali condotte di rilevanza penale. Infine, mi permetto una breve riflessione sul ruolo dell'avvocato: il legale non è colui che rallenta il sacrosanto operato delle Forze dell'Ordine oppure della Magistratura. Al contrario, l'avvocato è un operatore del diritto, che collabora attivamente con tali soggetti - pur avendo un ruolo differente - affinché la Giustizia (quella, si spera, con la "G" maiuscola), faccia il suo corso. Un caro saluto. Avv. Mattia Tacchini

Polstrada: controlli anche in borghese - 11 Agosto 2015 - 00:04

Chi troppo e chi manco in fotografia...
C'è chi, invece, abitando lungo una via comunale / provinciale con evidenti carenze di manutenzione e abitualmente percorsa a gran velocità nonostante i limiti, ha presentato svariate segnalazioni alle competenti autorità, senza ottenere alcuna attenzione. Neppure in educata risposta alle raccomandate. Negli anni non sono mancati incidenti anche mortali, l'ultimo intervento dell'ambulanza è di qualche giorno fa. Purtroppo però di autovelox, posti di blocco, pattuglie in borghese, elicotteri, vigili a cavallo o dossi rallentatori manco in fotografia....

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 12:47

X Lady Oscar: calcio e contributi
Gentile utente, anche Lei, come molte persone nella nostra città, dimostra di non essere perfettamente informata sulla situazione del calcio giovanile verbanese. A Verbania esistono al momento 3 società che offrono la possibilità di praticare questo sport così popolare: l' ex Verbania, ora Accademia, il Voluntas Suna e buon ultimo il Gruppo Sportivo San Francesco. Le prime due società hanno da anni di appoggi e simpatie, per non infierire sul conflitto d'interesse di parecchi consiglieri comunali, che permette loro di godere di contributi finanziari, nemmeno trascurabili, da parte delle amministrazioni di ogni colore e appartenenza politica. Il Verbania (continuo a chiamarlo così ) e il Suna , hanno strutture a disposizione gratuita ma con manutenzione e costi d'esercizio, almeno formalmente, a loro carico. Il Verbania i campi di Renco e Possaccio, mentre per il Suna è stato costruito appositamente ( a spese della collettività ) un campo e spogliatoi nella zona adiacente il Liceo Cavalieri. A questo punto qualche lettore più attento si sarà domandato come mai mi sono dimenticato il San Francesco: semplicemente perché questo sodalizio, riceve poco o nulla, da zero a modeste elemosine, a confronto delle di decine di migliaia di euro destinati alle summenzionate squadre. Perché tutto questo? A parte il fatto di non avere amici in amministrazione comunale, non mi sono mai spiegato il perché anche se, più volte, ho sentito dare giustificazioni sconclusionate, tipo, ma il San Francesco ha i suoi campi, il San Francesco è della Chiesa, e altre stupidaggini del genere. La realtà, una volte per tutte, è un altra: il San Francesco è una società che gioca sui campi del Centro Pastorale, a titolo gratuito ma con limitazioni ben precise, che paga al suddetto Centro una quota a titolo di rimborso spese per i costi dei consumi energetici e si regge in piedi sulle proprie gambe, senza avere un euro di contributo o ricevendo cifre insignificanti. Detto questo, il San Francesco ha tra i 150 e i 200 iscritti, fa pagare quote d'iscrizione inferiori a quelle del Verbania pur dando in dotazione materiale più ricco e abbondante ( tute,borse, ecc) , ha uno staff di allenatori con abilitazione federale (UEFA B, o CONI FIGC), che prestano il loro servizio a titolo gratuito , solo per passione e amore dei bambini. La domanda quindi è : come può una società prosperare senza aiuti, mentre Verbania e Suna , pur con tutti gli abbondanti contributi del Comune fanno fatica a rimanere in piedi? Forse perché le risorse sono destinate esclusivamente ai bambini, all'acquisto di attrezzature sportive a loro dedicate, alla formazione dei tecnici e non, come ad esempio nel caso del Verbania Calcio, almeno fino a ieri, al pagamento degli stipendi di allenatori e giocatori della prima squadra. Chiedo quindi più trasparenza, più equità, più informazione sui criteri di assegnazione dei contributi alle società sportive per una volta sulla base di requisiti oggettivi e non su quello dell'appartenenza politica. Grazie.

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 1 Agosto 2015 - 00:56

...un solo perdente...
L'articolo ripropone cose note, ma che è sempre bene ricordare, altrimenti sembra sempre che l'ultimo che parla dica la verità. Credo che la soluzione adottata, sia l'unica soluzione possibile, potrà piacere o meno. Ho molto apprezzato la chiusura dell'articolo, che pone l'attenzione al calcio, ma è forse meglio dire lo sport, giovanile, di cui si è poco, o niente parlato, in questi giorni! L'articolo mette in luce una grande verità, trascurate in (quasi) tutti i commenti e gli articoli degli ultimi mesi. "...ma che segnala un rilevante fattore di debolezza. Viene cioè meno l’osmosi tra il settore giovanile e la prima squadra, che da sempre costituisce per un verso il punto di forza del vivaio di una società sportiva che investe nella formazione dei giovani... ma che segnala un rilevante fattore di debolezza." Al di là del dichiarato, VIrtus Verbania e Accademia Verbania restano società diverse, con due matricole FIGC-LND differenti, che impedirà "...l’osmosi tra il settore giovanile e la prima squadra, che da sempre costituisce per un verso il punto di forza del vivaio di una società sportiva che investe nella formazione dei giovani" Queste frasi (tra virgolette ho riportato pari pari i periodi dell'articolo) evidenziano l'unico perdente di questa stagione del calcio verbanese! Saluti Maurilio

Preioni: tagli regionali erano illegittimi - 26 Luglio 2015 - 21:15

titoli
ultimo vice presidente del vco. Come firma a chiusura comunicato. L avesse scritto x completezza la redazione capirei. Mah.. Lady Oscar, ex rappresentante degli studenti dell istituto tecnico commerciale ferrini negli anni 80...

Elenco completo dei divieti e delle modifiche alla circolazione per il passaggio del Giro d'Italia - 29 Maggio 2015 - 14:36

scherzetto
tutto molto bello. qualche ora di movimento,qualche locale pieno,gente festante e allegra. bene,ora che è tutto finito (molto breve,ma bello) qualcuno sa dirci con certezza quanto ci è costato questo scherzetto? no perchè all'ultimo controllo gli sponsor privati,che nei progetti del sindaco dovevano accorrere a frotte,stavano a zero,con la conseguenza che tutto il costo dell'ambaradan è a carico nostro,e si parla di un paio di centinaia di migliaia di euro,se non ricordo male. attendo delucidazioni.

Riunione Quartiere Intra molti spunti - 18 Maggio 2015 - 13:10

cosa si fa e si dice per fare immagine
Lo spostamento della farmacia comunale nell'ex scuola Carolina Alvazzi, è un progetto dell'amministrazione Zanotti, come può permettersi, chi la scritto, di farlo divenire un'opera emblematica del quartiere di Intra? Riguardo poi ai molti spunti, a me pare che sia sempre la solita storia, caro Sig. Palese, ha pienamente ragione, situazione analoga l'abbiamo affrontata per altre zone, pensi che il mercato di Verbania è senza servici igienici perchè continuamente danneggiati da vandali, lo "spunto" può essere come già proposto non è risolvere il Vostro problema, ma verificare cosa fare per eliminare questi comportamenti nella città a discapito della civile convivenza, diversamente è solo campagna elettorale oggi faccio contento te domani se capita ad un'altro. Pensi che in via Falcone, una perdita di acqua piovana sta danneggiando i sottostanti garage, inviata richiesta di intervento al comune, stiamo attendendo da più di un anno finisca la ricerca della convenzione di quel territorio per stabilire se la via è pubblica o no. Sempre riguardo agli "spunti", ve ne sono tanti a partire dai marciapiedi mancanti, penso alla strada che porta al cimitero di Intra, ai passaggi pedonali neppure segnalati, l'ultimo intervento ha posto la segnalazione luminosa all'uscita di un asilo nido, più che giusto ma la gente che si reca la cimitero non ha gli stessi diritti? al servizio urbano da rivedere non ho mai visto che un bus passi in una direzione e non passi dall'altra, da rotonde che invece di smaltire il traffico lo creano, le ultime segnaletiche alle rotonde personalizzate da rotonda a rotonda, anche in questo caso creando code, la rive dei torrenti sopra tutto s. Bernardino, dove oltre alla spazzatura vi sono anche situazioni pericolose, si sono spese migliaia di euro perchè qualcuno disattento inciampava nella roggia di san Vittore con una soluzione a dir poco indegna, insomma come vengono scelte le priorità, c'è una logica legata a qualcosa o viceversa la logica la fa l'amico dell'amico, la persona giusta per ottenere che la sua immagine diventi importante. Vi sono altri "spunti" ma mi fermo qui.

Inaugurata Mostra Grande Guerra - FOTO - 16 Aprile 2015 - 16:12

Risposta al sig Maurilio
Buo giorno sig. Maurilio io apprezzo la sua critica garbata al mio pensiero, ma io rimango sulle mie posizioni perchè ad esempio non credo che se molte persone zoppicano facciano il modo giusto di camminare riguardo alle sue parole tutti i generali francesi e tedeschi erano così. La invito in ogni caso a leggere l'ultimo libro di Aldo Cazzullo "La guerra dei nostri nonni"dove si leggono cose che mi hanno fatto impallidire, gli uomini erano cose come pezzi di artiglieria e come tali trattati,lasciati sotto l'acqua e sotto il sole,o sacrificati in base all'umore dell'ufficiale. Quindi io oggi posso esprimere liberamente il mio pensiero e cerco di farlo nella maniera più educata possibile.

"Cambia la Grecia, Cambia l'Europa" - 28 Marzo 2015 - 16:26

Hans e Cesare
Se me lo permettete, con il massimo rispetto, vi dico che state osservando il mio dito, ma è la luna quella che io vi sto indicando. Quello che descrivete è semplicemente il loop tra il 5° e il 7° passaggio del gioco che durerà fino a quando ci sarà l'ultima goccia di sangue, l'ultimo barlume di dignità umana e l'ultimo fazzoletto di terra [le figurine del gioco]. Inutile pensare che siano i cittadini, più o meno ladri, a determinare la sorte del gioco. Per capire meglio il meccanismo faccio un esempio con piccoli numeri in modo che sia semplice il calcolo a mente. immaginate che la BCE abbia stampato solo 100 euro in ogni taglio possibile e li abbia prestati all'europa. Dopo 10 anni, al tasso dell' 1% annuo, la BCE ha un credito, verso l'europa, di 110 euro. Ma se quei 10 euro non sono mai stati stampati come farà l'europa a restituirli ? Per onorare il suo debito potrà esclusivamente cedere le proprie ricchezze per un valore di 10 euro, non c'è via d'uscita, pur raccogliendo ogni singola monetina, non potrà mai riuscirci perché comunque circolano solo 100 euro. Ora moltiplica quei 100 euro per la reale somma messa in circolazione dalla BCE. Quindi la lezione è che ogni volta che la BCE, anche ora con il Quantitative easing, immette denaro nel sistema bancario non fa altro che indebitarci tutti ancor di più. Se ancora non sono riuscito ad essere chiaro me ne dispiace ma almeno spero di aver messo in dubbio le errate certezze di cui mi sembra siate convinti. :-)

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 22 Marzo 2015 - 16:44

Chiudo
Prendo atto di quello che dice Graziella e chiudo qui, permettendomi di dire che non sono affatto confuso, anzi, sulla questione partigiani e resistenza ho le idee molto chiare. Essendo di estrazione e famiglia antifascista non ho nulla ma proprio nulla da difendere. Ricordo solo che gran parte dei partigiani erano ex fascisti che avevano fatto il salto della quaglia, e che tra i partigiani stessi vi furono fatti di sangue specialmente a causa delle brigate comuniste che volevano la supremazia sulle altre formazioni cattoliche e laiche perchè, ahimè, puntavano a fare dell'Italia un satellite dell'URSS, come accadde alla vicina Jugoslavia. Tentativo fallito. Che poi Salò e l'ultimo fascismo furono obbrobriosi sono certamente d'accordo, ma la storia è molto più complessa di quanto sia stato fino ad ora raccontato. Ripeto. E' grazie alla tanto vituperata democrazia americana possiamo ritenerci un paese sostanzialmente benestante e democratico, con tutti i difetti e le pecche, non di certo grazie ai partigiani che ebbero un ruolo limitato ed ambiguo, con poche luci e molte ombre, che ancor oggi ci condizionano. Chiuso.
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